LA MIA TERRA, di Gregorio Asero
LA MIA TERRA
Seduto dinnanzi al mio tempo
dipingo con gli occhi
le coste lontane della terra nativa
Brillano di luce dorata i tuoi campi infiniti
L’onda mutevole del grano
si oscura sotto l’ombra volubile
di una nube scortese
L’erba è tutta fiorita di bianco e turchese
Ondeggio cullato in silenzio
nel cuore materno
Il campo di arance
si apre al mio sguardo
e come un ventaglio di luce
mi offre il suo calore
Mi riporta al tempo passato
quando bardato come un guerriero
di soppiatto
con gioco crudele di bimbo
cacciavo i ramarri
.
da “POESIE SPARSE”
Gregorio Asero
copyright legge 22 aprile 1941 n 633
foto tumbir