Sotto il pattume del mondo,
sotto i fondi del caffè
c’è la poesia,
si ammazza per riuscire a vivere
nll’abisso insondabile
che si apre al centro delle parole,
forse è possibile essere poeti
senza morire nell’intento.
Se io scrivo forte è solo
per spaventare i miei fantasmi.
Ho i settantanni di tutte le mie parole.
non potrebbe essere altrimenti 🙂
Cosa intendi?
parlo di esperienza personale: riuscirò a raggiungere le vette poetiche dei miei sedici anni fra molti anni ancora