Rete 5G: Caresanablot ne vieta l’installazione

Ordinanza del Sindaco: nessun ripetitore sul territorio comunale.

primavercelli.it

Vercelli e dintorni, 01 Luglio 2020

Come era già accaduto per alcuni altri Comuni del vercellese anche Caresanablot dice no alla sperimentazione dei 5G sul proprio territorio.

Lo stabilisce un’ordinanza emessa nei giorni scorsi dal sindaco.

L’ordinanza

Il dispositivo ordina: “Di vietare a chiunque la sperimentazione o l’installazione del 5G sul territorio del Comune di Caresanablot, in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi, annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”.

Le evidenze scientifiche

Nelle precedenti tre pagine del documento viene richiamata la letteratura scientifica in merito all’esposizione da radiofrequenze. Fra le principali remore sull’utilizzo del 5G vengono sottolineati diversi fattori, dalla frequenza più elevata rispetto agli standard attuali, maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiazioni vengono assorbite (tessuti umani) e il maggior numero di ripetitori necessari ma soprattutto che mancano ancora studi approfonditi sull’impatto che può avere tale tecnologia sulla salute, tenuto conto che va a sommarsi ai precedenti standard, non li sostituisce. Nel 2019 il Comitato Scientifico Europeo sui rischi sanitari emergenti ha chiaramente affermato che. “Il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”.

Vengono poi citati diversi studi effettuati sulle precedenti tecnologie, da cui emerge intanto che è stata provata un’ipersensibilità alle radiofrequenze in alcune persone che ne hanno uno stress ossidativo. Altresì nei topi di laboratorio sono state osservati tumori alle cellule nervose del cuore e anche le sentenze dei tribunali che hanno in taluni casi accertato un nesso causale fra utilizzo del telefonino e il cancro.

Un dibattito aperto

Va detto che i sostenitori del 5 G, invece, dati alla mano, affermano che le potenze trasmesse e assorbibili dalle persone sono molto inferiori rispetto alle altre tecnologie perché le antenne 5G non emettono radiosegnali in continuazione ma solamente quando captano nel loro raggio d’azione un dispositivo 5G e il “raggio” che viene attivato è direzionale, mentre le altre tecnologie “inondano” tutta l’area di competenza senza distinzioni.