Il Palazzo Comunale non sia sede di partito

Casale Monferrato: C’erano una volta le sedi di partito, spazi magari poco accoglienti e spesso caratterizzate da coltri di fumo, intense quanto le discussioni. È in quei luoghi, però, che l’elaborazione politica, la partecipazione di cittadini avveniva in modo attivo e produttivo.

A quei tempi la distinzione tra politica ed amministrazione era netta e chiara ed era improntata ad un valore riconosciuto comunemente che si identificava con il rispetto istituzionale. 

Saranno altri tempi oggi (e quasi più nessuno fuma, per fortuna!), ma vedere, come è stato martedì sera, il Municipio di Casale trasformato in sede di partito per un incontro tra i maggiorenti del Centro-destra (con tanto di foto per la stampa) per discutere delle candidature di Valenza (!) non è stato certo un bel segnale. Si è trattato di una doppia mancanza di rispetto: nei tempi, poiché si stava svolgendo contemporaneamente il Consiglio comunale, e nella scelta del luogo, dato che il Palazzo Municipale è la “casa di tutti i cittadini” e la cosa peggiore è pensare che se ne possa fare un uso proprietario o di parte. 

Quello a cui abbiamo assistito, lo diciamo sommessamente, ma con estrema convinzione, vogliamo che resti un incidente di percorso, perché quando le istituzioni hanno coinciso con parti politiche hanno scritto pagine buie della storia.

Il circolo di Casale Monferrato del Partito Democratico