Garavelli: I tagli del Servizio Sanitario Nazionale con la “Riforma Balduzzi”

[07:47, 4/7/2020] Garavelli medico: Comincio a leggere di denunce degli Italiani sui morti Covid, gli stessi che hanno osservato senza preoccuparsi minimamente i tagli del SSN in termini di Ospedali, Reparti, Letti e Personale Sanitario con la “Riforma Balduzzi” . 

Io e tanti altri Colleghi denunciammo da subito cosa sarebbe potuto succedere ed è accaduto, non fosse altro perché il settore in cui opero, l’ Infettivologia, fu tra i più pesantemente colpiti. Ma alla Gente non interessava e oggi ha pagato dazio!

[20:51, 4/7/2020] 

Garavelli medico: Massimo Sartelli su FB

“NON EROI SOLO PERSONE!

Durante le pandemie, mentre il mondo deve affrontare un arresto o un rallentamento delle attività quotidiane, e le persone sono incoraggiate a implementare il distanziamento sociale in modo da ridurre la possibilità di nuove infezioni, gli operatori sanitari vanno nella direzione opposta. Sebbene a volte mal equipaggiati e scarsamente preparati, in questi mesi, milioni di operatori sanitari in tutto il mondo, hanno rischiato la propria vita per salvare la vita degli altri. Spesso gli operatori sanitari sono stati invocati come eroi. In un’esperienza disorientante come una pandemia è rassicurante parlare di eroi. Tuttavia il termine eroe è stato usato, spesso, per convenienza. L’immagine dell’eroe brilla così intensamente da eclissare qualsiasi fiamma che brucia sui fallimenti di un sistema, che ha spesso trasformato gli eroi in martiri involontari. Moltissimi operatori sanitari si sono ammalati e troppi operatori sanitari sono morti durante questa pandemia. Il rischio di trasmissione virale tra operatori sanitari è stato un problema ben evidente sin dall’inizio dell’epidemia e la prima persona a sollevare preoccupazioni per la comunità internazionale è stato il Dott. Li Wen-Liang, l’oculista di Wuhan che per primo è morto a causa della malattia. Da allora migliaia di operatori sanitari sono morti, non come eroi ma come persone che si sono battuti per il rispetto della loro missione. Gli operatori sanitari sono stati i primi attori di questa pandemia e sono stati sempre in prima linea nello sforzo globale della cura dei pazienti con Covid-19, mettendo se stessi ed i propri cari a rischio.

Onoriamo tutti gli operatori deceduti durante la pandemia da Covid-19, ricordiamo il sacrificio di tutti gli operatori sanitari e soprattutto cerchiamo tutti insieme di limitare la diffusione di questa pandemia, affinchè il loro sacrificio non sia stato vano.

La pandemia è ancora in corso e non si intravede ancora la fine. Non saremo sicuri finché tutte le persone in tutti paesi del mondo non saranno sicuri!

Marzo 2020, Ospedale Covid di Camerino (Marche) Italia.

Orgoglioso di esserci stato! ” Purtroppo in questo periodo di celebrazioni, forse avventate per “l’ aria che tira”,  Enti, Organizzazioni o Altro hanno voluto con una certa superficialità, o colpevolezza, celebrare figuri, non uso altro termine, che poco o nulla hanno avuto a che fare con questo dramma. Per gli ingiustamente esclusi “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. Prima o poi avranno giustizia e riconoscimento dei Loro meriti. Per rimanere in questo mio breve commento all’ articolo di FB nei termini di una buona educazione!