Non mi sono mai piaciuti i ricordi
né mi sono mai appartenuti
sono patrimonio del passato
testimoni che non sei più qui
come se non me ne fossi accorta da sola
come se tu non mi avessi insegnato niente
come se io mi potessi permettere di piangere
poi non servono a nessuno
o quasi
si tirano dietro soltanto l’impossibile
rabbuiano i giorni presenti e quelli a venire
ammazzano il tempo e la pace
non ti si scollano di dosso
sono neri come la pece.
Facciamo così _ signor Mare _ ma aiutami
mi sembra un discreto compromesso
io vado avanti
come se nulla fosse
tu mi vieni incontro con le tue onde
e ci teniamo a mente solo i nostri sorrisi
tanto nessuno mai al mondo li immaginerebbe
sai _ chi non ha avuto l’abisso intero
tutto soltanto per sé _ non ci crede
e di certo io non gli spiego niente
faccio ancora e sempre come te
ripetendomi spesso
“La gente? E chi sarebbe la gente?”
poi resto ferma sulla nostra scogliera
sorrido di loro e guardo le tane dei granchi.
@lementelettriche – di Paola Cingolani – Dedicata ad Angelo G. Cingolani
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