Nielsen, pubblicità in calo anche a maggio: -41,1%

Continua l’effetto lockdown sugli investimenti pubblicitari: segno meno in tutti i settori

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(Teleborsa) – Non si ferma la fase negativa del mercato pubblicitario che anche a maggio risente del lockdown, registrando nel mese una contrazione del 41,1%, che porta la raccolta cumulata nei primi cinque mesi dell’anno in calo del -23,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. 

A dirlo sono i dati raccolti da Nielsen, con la precisazione che, se si esclude dalla raccolta web la stima sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (Ott), l’andamento nel periodo gennaio – maggio si attesta a -28,3%. 

La contrazione, sia per il singolo mese che per il periodo cumulato, riguarda tutti i mezzi e generalmente tutti i settori. 

“Era noto che il trimestre marzo-maggio sarebbe stato il peggiore nell’era della pubblicità moderna”, ha dichiarato Alberto Dal Sasso, Ais managing director di Nielsen che ha parlato di “cigno nero del 2020 in tutti i suoi aspetti: tensioni sui prezzi, effetti dovuti alla cancellazione degli eventi e alle quantità di spazi pubblicitari commercializzati in questo periodo”.

“Le aziende sono ancora alle prese con l’incertezza della ripresa: il ritardo nella attuazione di misure concrete di stimolo e aiuto da parte delle istituzioni nazionali ed europee non favorisce le scelte di investimento”, ha concluso Dal Sasso. 

Relativamente ai singoli mezzi, la Tv a maggio cala del -42,1%, chiudendo i primi cinque mesi dell’anno a -24,5%, mentre quotidiani e periodici nel singolo mese perdono rispettivamente il -38,5% e -68,6% (-27,4% e -41,5% l’andamento nei primi cinque mesi). 

In calo anche la raccolta pubblicitaria della radio: -69,7% a maggio e -39,2% nei primi cinque mesi dell’anno. 

Le conseguenze negative del lockdown impattano anche sugli investimenti pubblicitari su internet: sulla base delle stime realizzate da Nielsen, a maggio la raccolta dell’intero universo del web advertising, comprendente search, social, classified (annunci sponsorizzati) e i cosiddetti ‘Over The Top’ (Ott), segna un calo del -28,6%, e porta la perdita dei primi cinque mesi a -14,4% (-17,2% se si considera il solo perimetro Fcp – Assointernet).