Conoscendo le caratteristiche della media dei politici nostrani in particolare negli ultimi anni, come non essere d’accordo con chi scrive che un controllo dell’Europa su come andremo a spendere i 209 miliardi che arriveranno è meglio per noi cittadini… Pier Carlo Lava

Alberto Brambilla: “I miliardi del Recovery Fund? Se l’Europa ci controlla, meglio per noi”

Intervista all’esperto di previdenza ed ex consigliere economico leghista sui 209 miliardi in arrivo. “Gli italiani pensano tutto sia dovuto e che possiamo continuare a sperperare”. “Quota 100 non è sostenibile, va superata”.

ANSA. Alberto Brambilla durante la presentazione del rapporto “Il bilancio del sistema previdenziale italiano”
By Gianni Del Vecchio

“Se l’Europa darà un’occhiata su come l’Italia spenderà i 209 miliardi del Recovery Fund non sarei scontento. Anzi, mi sentirei più tranquillo. Negli ultimi 20 anni le politiche populiste di spesa pubblica, a destra come a sinistra, non hanno funzionato. Purtroppo, abbiamo dimostrato di non saper spendere bene i soldi.

Le faccio solo un esempio: dal 2008 a oggi la spesa assistenziale è aumentata di parecchio ma contemporaneamente è cresciuto anche il numero di persone in povertà assoluta”.

Alberto Brambilla, presidente del centro ricerche Itinerari Previdenziali, uno dei massimi esperti italiani in tema di previdenza che in passato è stato sottosegretario al Lavoro con i governi Berlusconi e consigliere economico leghista, non è molto scandalizzato per il meccanismo di controllo che è stato messo in piedi dal Consiglio Ue per l’elargizione dei fondi agli stati in difficoltà per il Covid.

Fondi che vedono l’Italia come destinataria della fetta più corposa, sia per quanto riguarda la parte dei sussidi che dei prestiti… leggi l’intervista su: https://www.huffingtonpost.it/entry/alberto-brambilla-se-leuropa-ci-controlla-meglio-per-noi_it_5f1805edc5b6128e681ea9be?bfy&utm_hp_ref=it-homepage