ASTRI E BRANDELLI D’UNIVERSO, di Fina D’Ignoti

ASTRI E BRANDELLI D’UNIVERSO

Oltre il tempo, rimarrà distesa

la coltre celeste del cielo

sul mare dolce, tenue di luce e

di speranza, specchio del sole del domani.

Qui nasce primavera

fra le forme antiche della mia terra che

per placare arsura,

tra le rocce dipinsero arcobaleni

come a far da sintesi ai più remoti opposti.

Da questo cogliere astri e brandelli d’universo,

i figli suoi e fratelli miei, saziò,

per farne  scienza, arte e poesia e tutti

eternamente vivendo, anche morendo…

sempre eroi nel mutare dolore in gioia

si proposero

Fina D’Ignoti

foto t.pngtree.com