Attrarre parole sensate è difficile

_ quasi non succede neanche più _

allora le voci diventano fastidiose

ci barrichiamo pur di proteggerci

ci turiamo le orecchie come bimbi

restiamo a lungo al sicuro _ avvolti

persino avvinti _ da quel frastuono

dentro alla pellicola di noi stessi

_ sembriamo dei pesci surgelati _

sigillati _ ibernati _ in quel silenzio

senza riservarci nessuno spiraglio.



Cerchiamo di rivenderci l’inutile

in una fiera del tutto improbabile

comunque ammantati di silenzio

_ nell’intensità d’una pace artefatta

accendendo fiammiferi di sogni _

barlumi di illusioni troppo fiochi

_ spesse volte si spengono subito _

però poi ci balena in testa il genio.



E finalmente è la resa

_ procediamo spalancando tutto _

la luce ritorna e un tempo sarà eterna

ci scova ovunque

allora diamolo un senso a queste parole

_ fosse anche libera interpretazione

ma dobbiamo pensare ogni volta _

e usare la mente

in modo intenso

uscendo fuori

aprendoci

vivendo.

@lementelettriche – di Paola Cingolani