IL TURBOLENTO GRIDO DENTRO TACE, di Pasquale Vulcano
IL TURBOLENTO GRIDO DENTRO TACE
Culla i pensieri miei lo sciabordìo
dell’onda che s’allunga sulla riva
e un’eco di memoria lieve arriva
a liberarmi ancora dall’oblìo,
dove nel vuoto vago dall’addio,
dall’alba che mandò alla deriva
il sogno che cullavo ma finiva
come un castigo,come atroce fìo
e in tal ricordo freme il mio pensiero!
Come farfalla,nettare di vita
attingo,da quel palpito del cuore
che ancora sento dentro e giammai muore!
In questo mare immenso c’è un mistero
che avvolge l’alma e cura ogni ferita.
L’angoscia è ormai sopita;
forse s’acqueta il cuore affranto e tace
il turbolento grido e trovo pace!
E nel silenzio giace
stesa,la luce della luna bianca
che dà riposo all’anima che arranca!
Autore: Pasquale Vulcano
30/07/2020
Nota dell’autore: sonetto caudato
Dalla pagina Facebook: il nodo dell ‘ anima
