sulla lingua di chi vive
la sensazione di aver perso qualcosa,,,
<laggiù nel capanno dove tira vento
le calze più sottili
sfidano queste gambe
a mostrarsi in trasparenza
sfidano le parole ad indossarle
lieve fremito sul fiore
erano state un regalo
di fino
quando fu ordinata tenerezza
difficile tenere dritta la schiena
il tuo viso tra un tormento e un altro
il gatto gioca brutti tiri al reggicalze
dietro le orecchie il rumore del bosco
la tua guancia ruvida
a stupirmi il lobo
e questa carne intollerabile disguido
chi ha prenotato l’ amnistia
rischia di non trovare
più il reato
il dolore ha sempre un nome
una volta e un’altra volta
tu: goccia di pioggia
appartieni a tempeste diverse!
senza nome>
… di non aver saputo trattenere
la felicità
https://poesiesemiserie.com/page/39/
foto pinterest