Vivo da fetido feto

dentro un fatidico fato,

fac totum disoccupato

totem all’addiaccio;

ostetrici dimentichi

di liquidi amniotici,

ammantato di placenta

isolato dall’insomma

inalo cancerose,

aspetto un treno

sulla banchina:

fossero magnolie

gli sputi

tra le mie snicche

fossero abbracci

le lamate degli snicci,

la collera

dopo la tempesta,

sotto un viadotto

con la corona

che m’agghinda

la testa.

© 2 + 0 = 2 – 0 / lemiecosepuntonet

Snicche: italianizzazione di sneakers, scarpe da ginnastica.

Snicci: italianizzazione di snitches, infiltrati, spie.

Lamate: coltellate.

Uscite dalla placenta e muovete i primi passi su lemiecosepuntonet