Sette poesie scelte della poetessa Laura Segantini su Alessandria today

di Pier Carlo Lava
Alessandria today è lieta di presentare ai lettori sette poesie della poetessa Laura Segantini. Laura è nata a Legnago, ha studiato liceo Artistico e attualmente vive a Vicenza.
Le sue poesie:

Dimmi solo dov’è, Laura Segantini
Dimmi solo dov’è,
quella parte del cielo
dove venirti a cercare.
Dimmi a che ora,
con che tempo,
pioggia o sole, io
ti posso trovare.
Quante volte ancora,
ripeterò il tuo nome,
a queste pareti grigie,
a questo cielo soffocato.
Dimmi solo quanti passi,
dovrò contare.
E quante bugie non racconterò,
per non farti male.
Perché sei sempre tu,
solo tu,
che io porto nel cuore.

Non abbiamo necessità di seduzione, di Laura Segantini
Non abbiamo necessità
di seduzione,
siamo abituati
alla più profonda solitudine.
Tu sai, che nemmeno
mille parole,
possono cancellare
quello che è scritto
sulle nostre anime.
I nostri spiriti,
vorrebbero poter smentire
cuori insanabili.
Siamo pervasi
da certezze meravigliose
e tristi.
Come il conoscere
cosa sia la felicità,
e saperne già l’epilogo.

Noi amavamo la sera, di Laura Segantini
Noi amavamo la sera,
nelle luci appena accese
tuffavamo i nostri occhi.
Avevamo un dolore,
addolcito dal tempo.
Taciuto, ma vivo.
E cose ignote e selvagge
abitavano i nostri pensieri.
Il rumore del fuoco,
il disegno delle stelle,
il colore delle idee.
E le nuvole,
che cercavamo nel cielo.
Come noi, per sempre
legate alla terra
e al vento.

Dormivo, un tempo, di Laura Segantini
Dormivo, un tempo,
dormivo anche senza sonno.
Ed ero io la mia sera,
ero io la mia quiete.
Contenta di nulla,
aspiravo a tutto.
Avevo un’anima semplice,
come una pioggia d’estate.
La vita non mi premeva
sugli occhi,
non conoscevo la nausea
delle bugie.
Ora, che non voglio nulla,
che non sfuggo nulla,
quel dormire mi manca,
come un sorso di primavera.

Ti giuro, di Laura Segantini
Ti giuro,
che le rose bianche
sanno cantare.
Che, nel silenzio dei boschi, la notte,
qualcuno racconta favole.
Ti giuro,
che ho imparato a dimenticare.
E che ricorderò qualcosa,
ma non tutto.
Ti giuro che saprò
amarti dall’alto,
da sopra questa vita.
E che so che in un istante
vi sono eternità.
Oltre il tempo di mille notti,
oltre la misura
della solitudine.

Questa notte, di Laura Segantini
Questa notte,
che già non è più,
sopra un foglio bianco
sono cadute le mie parole.
In un silenzio da luna piena,
frusciavano, come rami sui vetri.
Un cuore trafitto
ha ripreso un battito veloce.
Un falso vento
ha asciugato le lacrime.
“Non posso volare,
non so cancellare quest’ombra.
Non ho soli che brillano
dentro l’anima.”
Ho scritto, per te.
Con occhi di diamante,
camminando
sulle palpebre del mondo.

Sera d’estate, di Laura Segantini
Sera d’estate,
là fuori, tutto è quieto.
Scorri leggera,
ineluttabile vita.
Anima sconosciuta,
tu voli senza ali,
sei mormorio invisibile
e dolce.
Vago soffio, che tocca le stelle.
Vaga luce, in lontananza.
Il giorno mostra la schiena,
allontanandosi.
E porta con sé il sapore
di qualcosa che non ho.
Che sempre mi manca,
così profondamente,
da divenire dolore sordo
e pulsante.
Mentre la vita passa,
in silenzio,
come una vela lontana.