Ospedale di Alessandria: Federica Grosso, Marco Mussa e Guido Chichino, stanno studiando i meccanismi che COVID-19 usa per “esaurire” i linfociti T

Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Alessandria

Un problema rilevante della pandemia #COVID19 è rappresentato da quei soggetti che, pur in assenza di sintomi (#asintomatici) o con sintomi molto lievi (#paucisintomatici) hanno mantenuto un tampone positivo per periodi anche superiori ai 2 mesi, come se il virus fosse capace di “paralizzare” le cellule del sistema immunitario, in particolare i Linfociti T, impedendogli di combatterlo.

Questi soggetti anche se in buona salute sono costretti all’isolamento per lunghissimi periodi.

Stiamo studiando i meccanismi che COVID-19 usa per “esaurire” i linfociti T in uno studio chiamato “#ESAURI-T” condotto da malattie infettive, ideato con la struttura mesotelioma e laboratorio analisi e coordinato da #IRFI con il supporto di #RotaryAlessandria tramite #solidalperlaricerca.

Se 

1)hai contratto il virus e hai il tampone positivo dopo 4 settimane 

2)non hai sviluppato sintomi o li hai sviluppati molto lievi, 

3)hai una età compresa tra i 18 e i 65 anni, 

4)non hai nessuna altra malattia per cui devi assumere farmaci 

Ti chiediamo di partecipare alla nostra ricerca che richiede solo prelievi di sangue e ripetizione del tampone.

Se abiti in provincia di Alessandria e sei interessato puoi contattarci a questi indirizzi mail

guido.chichino@ospedale.al.it

marco.mussa@ospedale.al.it

federica.grosso@ospedale.al.it