IN UN VERSO SCIOLTO, di Loredana Mariniello
IN UN VERSO SCIOLTO
Prima ancora di poggiar lo sguardo sul mio volto,
ritraimi l’anima in un verso sciolto
e vergami d’inchiostro in un foglio bianco,
giacchè sarebbe troppo semplice per un artista esperto
trasporre i miei tratti in un perfetto dipinto,
ben altra cosa è rendersi conto
dell’esatto colore di un cuore,
ridisegnarlo con le giuste parole
affinandone il pensiero,
inoltrandosi negli ambigui meandri
di un nascosto sentiero.
Osa cogliere la spina
e non solo la carezza di un petalo di rosa,
osa coglierne l’essenza, la divina sostanza !
Non voglio esser reclusa in un ridicolo giudizio
che non ti spetta, aspetta !
Non ascoltar il suggerimento della fretta
che t’impedisce di conoscermi,
non uccidermi, ancor prima di vivermi !
Anela al sentire, inane è ogni spiegazione !
Avviene che mi guardi senza capire
cos’è che occulta tanta trasparenza,
avviene che seppur dotto non comprendi
la paura della purezza celata dietro una fragile scorza
e non riuscendo con l’inutile forza dell’intelligenza
a infrangere questa mia corazza,
perdendo la pazienza, mi ripudi privo di clemenza !
Limpida è la sorgente della mia esistenza !
Scrivi di virtù e senso di accoglienza
e aderisci allo spirito
attraverso il tocco evanescente di invisibili braccia
e svelerai il fulcro oltre l’apparenza,
riponi in un angolo il diffidente enigma,
ha una sua forma il dubbio
declina la mia tempra in ambivalente chiaroveggenza !
L’amore è un miscuglio di dolcezza e forza,
a te decifrarne dell’una o dell’altra la potenza in alternanza,
configurarne la desinenza, esonerato dall’ingiustizia !
Di personalità si esplica la corrispondenza,
di psiche e non di pelle la conseguente confluenza
che esclude ciascuna differenza
rompendo i sigilli alla finestra chiusa
di una più profonda appartenenza !
