Studiamoci a vicenda, di Vittorio Zingone
Studiamoci a vicenda, apertamente, senza secondi fini, ma sol per coincidere nella ricerca d’una collaborazione fruttuosa.
Non lasciamoci vincere dall’ira o dal sospetto che i nostri simili voglian cospirare contro il nostro vivere.
E’ bello venirci sempre incontro, sollevar la mano in segno di saluto; è bello ridere e scherzare radunati in crocchio dinanzi a una bottiglia di buon vino.
Dio medesimo s’assiderà fra noi e guiderà il dialogo verso conclusioni positive per indicarci a vicenda la veridica strada della meta.