Matteo Bassetti: “Si deve tornare a scuola. Il rischio zero evidentemente non esiste, ma è un rischio che non possiamo non correre
Oggi intervista all’Ansa Nazionale sul tema scuole.
Ecco il mio pensiero:
“Si deve tornare a scuola. Il rischio zero evidentemente non esiste, ma è un rischio che non possiamo non correre. Sono sette mesi che le scuole sono chiuse. Da sempre il rischio zero a scuola non esiste. Non è esistito con l’influenza, con il meningococco, con il morbillo e con molte altre malattie infettive contagiose. Il rischio zero non esiste ma è calcolato come in tutte le altre attività, in tutto il resto del mondo.
Sulle scuole sono molto duro e critico. Dovevano essere scritte regole molto precise ed invece oggi ognuna fa come gli pare, le decisioni che stanno prendendo le scuole poco hanno a che vedere con la scienza e con l’evidenza della letteratura. Per vocazione guardo sempre fuori, ho studiato in America, lavoro con molti colleghi europei. In Inghilterra riaprono le scuole, la positività accertata tra studenti ed insegnanti è risibile e vanno a scuola normalmente. Noi in Italia no.
Questa di oggi è la stessa scuola dove per 30 anni non ci si è preoccupati se i bambini fossero vaccinati per la varicella, morbillo, pertosse? La stessa scuola dove fino alla legge Lorenzin avevamo il 20% o più dei bambini che andavano a scuola non coperti dal vaccino per il morbillo, che può essere una malattia devastante; la stessa scuola dove non è stata mai prevista alcuna vaccinazione antinfluenzale per i ragazzi?
La stessa scuola che oggi si pone il problema del Covid.
Non c’è “nulla di scientifico” nel fare una settimana a scuola e una a casa con la dad o bloccare le macchinette dei distributori automatici a scuola.
Se vengono usate le mascherine (non durante le lezioni) dov’è il problema di fare la ricreazione, di entrare a scuola assieme. Che differenza c’è?
I ragazzi vanno al supermercato, negli autobus e negli altri luoghi di aggregazione. Sento dire che hanno tutti paura ma, per esempio, che copertura vaccinale ha il corpo scolastico per le varie Malattie infettive prevenibili da vaccino?”