Fabrizio PRIANO
Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee

nell’ambito del Progetto ARTE DIFFUSA
(nel rispetto della normativa vigente sul distanziamento sociale contro la diffusione del Covid-19)

INVITA

Lunedì 7 settembre 2020 alle ore 18,00 presso
CAFFÈ ALESSANDRINO
Piazza Garibaldi, 39 – Alessandria Tel. 0131-441903

all’inaugurazione della mostra dal titolo

“Dalla Figurazione all’arte costruita, nel divenire delle arti”
di Giancarlo RAINA

con l’amichevole collaborazione di Luigi Manzini

La mostra resterà esposta fino al 15 settembre 2020

Fabrizio PRIANO
Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta:
“Con la mostra dedicata al pittore¬scultore alessandrino Giancarlo RAINA proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA che, nel rispetto della normativa vigente sul distanziamento sociale contro la diffusione del Covid-19, vede un susseguirsi di eventi dedicati all’arte presso alcuni locali della nostra Città. Lo scultore Giancarlo RAINA ha scelto di esporre esclusivamente opere pittoriche e disegni con ritratti di donne famose, escludendo per l’occasione le sue apprezzate sculture”.

Giancarlo RAINA – pittore-scultore alessandrino contemporaneo, appartenente alla corrente artistica detta costruttivista, nato a Sale in provincia di Alessandria, vive e lavora ad Alessandria.
Dal 1975 ha partecipato a numerose mostre e rassegne nazionali ed internazionali ottenendo consensi e diversi riconoscimenti.
Tra queste, si ricordano le più significative:
• 1983 – Mostra personale a Palazzo Guasco (Alessandria) con sculture parietali di enorme dimensioni
• 1986 – I Mostra Internazionale di scultura Teatro Comunale di Alessandria
• 1988 – II Mostra Internazionale di scultura Teatro e Giardini di Alessandria
• 1989 – IV Mostra della piccola scultura e III Mostra della scultura all’aperto – Comune di Castellanza (Varese)
• 1991 – I Mostra Internazionale di scultura Città di Legnano (MI)
• 1994 – Mostra con il gruppo del laboratorio artistico Il Castello -nella Torre Capitolare di di Portovenere (La Spezia)
• 1994 – XXXIV Premio Suzzara (Mantova) a cura del Centro Culturale Artestruktura di Milano
• 1994 Mostra collettiva : Costruttivismo, concretismo, cinevisualismo internazionale – Museo delle Collezioni – Bucarest – Romania
• 1995 – Etruriarte -Fiera internazionale- Venturina(LI)
• 1995 – Collettiva di scultura -Palazzo Robellini -Acqui Terme
• 1996 – Mostra collettiva con 5 artisti del Museo Pagani alla Camera del lavoro di Alessandria
• 1996 – Mostre collettive ad Arona, Acqui Terme, Asti, Omegna, Trieste, Alessandria
• 1997 -Mostra di scultura – Città di Casale Monferrato
• 1997 – Mostra “l’arte costruita” – palazzo Cuttica – Alessandria
• 1998 – Mostra BNLper il centroD’ARS di Bergamo e di Brescia
• 2000 – Opere di piccolo formato Galleria Antonio Battaglia, Milano Galleria Kassel Innsbruk (Austria)
Galleria Artestuktura, Milano
• 2003 – Mostra di scultura : “Omaggio a Enzo Pagani” – Museo Pagani – Castellanza (VA)
• 2008 – Mostra “L’Arte costruisce l’Europa” – Desenzano del Garda -Arte Struktura
• 2016 ¬ Mostra personale presso la Libreria Mondadori di Alessandria.

Due sue opere monumentali in marmo sono in esposizione permanente al Museo d’Arte Moderna all’aperto della Fondazione PAGANI di Castellanza (VA)
Le opere pittoriche di Giancarlo RAINA sono costituite da geometrie astratte con le quali, lavorando sull’equilibrio delle tensioni tra le forme, l’artista cerca di controllare la percezione del sentire interiore e di immaginare stati d’anima non spiegabili con le parole e/o con altra modalità di rappresentazione . Forme che si muovono, si dilatano, si sovrappongono, si elidono ma che non vengono vissute in senso geometrico ma in quello esistenziale. I suoi lavori, le sue opere infatti rappresentano architetture della mente e costituiscono il portato del suo modo di sentire la vita e i suoi misteri.
La scultura per Giancarlo RAINA è, parimenti, profonda costruzione dell’anima, uno scavo interiore continuo che si estrinseca attraverso la necessità di una percezione tridimensionale delle forme e nella lenta fatica dell’esecuzione dell’opera. Il marmo è la materia “arcaica” che predilige perché carica di energia e più congeniale al suo registro espressivo
Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, dove ha avuto riconoscimenti e premi per le sue opere e i suoi lavori

La mostra è stata curata dal prof. Luigi MANZINI.

Titolo: Le torri sul lago inclinato