Per te, donna, di Andrea Patrone
Per te, donna (anno del Signore 1058)
Prima il rispetto e poi, se c’è, l’amore,
grazie a te mia signora ho un cuore.
Il tuo ventre con il seno mi han donato
il mondo vero, non ho colpa di esser
nato uomo, ne ho molta se io la stima
non ti dono.
Son tre parole, rispetto, stima e amore,
ma tu ne hai una che fa la mia fortuna,
non è l’onore ne la pazienza, non è la
gioia ne la conoscenza, non è il dolore
ne il sorriso, è il tuo “ti amo”, il paradiso.
Andrea
❤️