Ho sognato la guerra.
Invece di combattere
mi nascondevo in pietre cave.
Da lì, immobile come un dente
appena spuntato
ascoltando la voce degli spari
spiavo il nemico

che alla fine se ne andava
col fucile in mano
e un mezzo sorriso
incredulo per la mia scomparsa

Io, mentre il verde si allargava
ero solo una pietra grigia, fredda
una donna con un bambino
stavano come me, con me
accucciati e zitti.