RICORDANDO, di Vincenzo Pollinzi
Le mie ali di cera sono
un battito trasparente e
senza rumore che lento
si scioglie al sole
e volteggia per l`aria
il toccar con mano
malferma e insicura
quell`aria tersa che
allontana dal vero e
offusca il cielo quando
mi attardo col pensare
sui sentieri incerti
di un tempo a venire.
Resta sospeso un sottile
dolore e un rimpianto fugace.
Lontano, come è lontano
un prato di dolci margherite
che si perde nelle reti
della noia & paranoia
di tanti giorni normali.
VINCENZO POLLINZI @ Settembre 2020
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