Momenti poesia, Come Samuele, di Maria Cristina Sabella

Come Samuele☆¸.✿.¸.•´ ¸.•´.-✿

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Ho sentito la tua voce

chiamarmi con Amore

non comprendevo,

sentivo calore

quello che invade

il cuore di passione.

Mi sono seduta

sul ciglio del sentire

per capire

ogni tuo dire,

non sono perfetta

mi sono rimessa a dormire,

ma nella notte

la tua voce

ho continuato a sentire,

mi chiamavi per Nome

mi sono messa

a pregare,

volevo capire

cosa volesse dire quel chiamare.

La tua voce soave

mi ha chiesto di partire

per quelle terre lontane

dove c’è bisogno d’ Amore,

ho avuto paura

di non saper camminare,

ti ho chiesto perdono

per non saper esaudire

quella richiesta

ricca di Amore.

Mi hai accarezzato il capo

hai detto:

torna a dormire,

domani saprai capire

che non è lontano

il paese dove voglio

che il tuo cuore

vada a cercare

quella dimensione

di eterno Amore.

La mattina all’imbrunire

il vento leggero

mi è venuto a svegliare,

alla finestra mi sono affacciata

per ringraziare

il sorgere del sole,

lì ho scoperto

che la Terra dove dovevo andare

non era lontana,

ma dentro il mio Cuore.

(@Sabella Maria Cristina 28 Settembre 2016)

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