Shiva mi protegga
dal bramare te
e tutti i tuoi gatti,
abbandonarmi tra i tuoi esili
e dinoccolati arti,
contare sui cuori distratti
che spargi nei messaggi
infiammando i miei viaggi
di perpetui “chissà”.
Cristo mi risparmi
la voluttà di farti,
di connettere le nostre parti
in un party di anse ansimanti,
nei torrenti di correnti gorgoglianti
d’asfalto e cocaina
affluenti nella ciudad.
Allah mi punisca
perchè non ti merito
anche se ti dedico
quest’impasto frenetico
di parole senza esito.
© 2 + 0 = 2 – 0 / lemiecosepuntonet
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