Momenti di poesia, Tra le rughe del tempo, di Maria Pellino
Tra le rughe del tempo
scorgo volti che del passato
hanno l’oro della dolcezza.
Una tenera brezza
attira a sé i frammenti
di una fotografia sbiadita,
un luogo senza paratie
dove ancora la neve
scende candida
e gli inverni tracciano
il rigore delle stagioni e dei cuori.
Rimane solo il ricordo affisso
tra le radici della nostalgia
e gli antri dell’esistenza.
Ivi spuntano le orme
di dolori e di perdite,
di fatiche e di digiuni,
di guerre e di lotte,
di chiome incanutite
dal peso dei giorni
che zampillano d’amore
anche se messi a tacere
dal divario della povertà.
Nella purezza di un focolare
struggente si fa il richiamo
di un pianto notturno.
È solo l’eco del giogo
della vita che sfuma
e sugge lacrime di quiete
dal seno del presente.
@MariaPellino