Momenti di poesia. Torneranno, di Stefania Pellegrini

Contorte in spasmo estremo

le foglie brunite

cedono in un sussulto – sfinite –

un vento deciso

le strappa crudele

al loro giorno.

Confuso dai rami spogli – il tiglio

piange il tappeto

ai piedi del tronco,

le sagome informi

accartocciate nell’ultimo sonno.

Solitudine l’albero

il pieno vuoto lamenta –

in silenzio l’addio.

Torneranno – sussurra il vento,

ora trilli – volteggi

sulle nude tue braccia

fioriranno l’attesa

con nuova poesia.

Stefania Pellegrini ©