Intervista alla scrittrice Patrizia Benetti, a cura di Pier Carlo Lava

Alessandria today è lieta di presentare in esclusiva per io blog la scrittrice ferrarese Patrizia Benetti che risponde alle nostre domande si racconta ai nostri lettori e ci parla dei sui libri.

Ci vuoi raccontare chi sei e cosa fai nella vita oltre a scrivere e qualcosa della città dove vivi? 

Sono educatrice professionale e abito a Ferrara.

Quando hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto a farlo?

È la mia grande passione.  Ho cominciato per caso. Una decina d’anni fa sono andata alla presentazione di un libro di Nicola Lombardi, anche lui ferrarese, un grande firma dell’horror italiano e gli ho chiesto di leggere i miei racconti. È stato gentilissimo, il suo parere positivo. Nel 2012 ho pubblicato Racconti Neri, Este Edition che, con mia grande sorpresa, si è classificato secondo al Premio di Narrativa Oubliette 2013. 

Ci vuoi parlare dei libri che hai scritto? 

Dopo i racconti horror sono passata al romanzo. I miei primi gialli: il direttore d’orchestra e Non chiamarmi amore sono forti, adrenalinici.  In seguito ho voluto sperimentarmi anche sul romanzo non di genere come La danza dei delfini che narra la tribolata storia di un ragazzo che all’improvviso perde la famiglia in un incidente automobilistico. Rimasto solo al mondo riesce comunque a uscire dal dolore e a costruirsi una vita. È seguito un noir al femminile: La vendicatrice. Tutti editi da Sirena edizioni. Quindi Ho scritto due storie d’amore. Lontano dagli occhi con Le Mezzelane edizioni e Amore smemorato con Delos Digital. È seguito il primo fantasy: Il predestinato GDS edizioni.

Quali sono i temi sui quali preferisci scrivere e cosa ti ispira? 

Il noir rimane il mio genere preferito e l’ispirazione viene dalla fantasia e in parte dagli eventi di cronaca.

Hai partecipato ad alcuni importanti concorsi letterari ottenendo ottimi consensi ed ambiti riconoscimenti ce ne vuoi parlare?

Con piacere. Il Premio Fogazzaro mi ha portato nel luglio del 2013 a Villa Carlotta sul lago di Como, a ritirare il premio. È stato un evento bellissimo che rimarrà tra i ricordi più belli. Il secondo posto al Premio Oubliette con Racconti Neri è stato il primo, inatteso, esaltante. È seguita la vittoria del contest Letterario Racconti 2014 con: Ho paura del telegiornale.

Alcuni tuoi scritti sono presenti in importanti antologie ce ne vuoi parlare? 

Tanti miei racconti sono nelle antologie di Letteratura Horror. Il racconto Il mio brandy preferito è nella preziosa antologia Giallo d’Arte 2013. Il racconto: La città delle biciclette compare nell’antologia Bici Autori. 

Il forum Abaluth ospita i racconti: Alcolisti anonimi, Makno, il risotto e la lasagna, Il parco dei divertimenti.

Il racconto: L’uomo dalla camicia rossa e la fiaba: Il sole, la pioggia e lo stregone compaiono nelle Antologie Alcheringa.

So che stai scrivendo un romanzo giallo ce ne puoi parlare?

Ho firmato un contratto con la Pav edizioni per un romanzo giallo di cui non posso dire altro che è ambientato nel patinato mondo dello spettacolo. Uscirà in autunno. 

Chi è per te uno scrittore?

Faccio alcuni esempi: Stephen King, Glenn Cooper, Donato Carrisi, sono grandi firme contemporanee. Poi c’è chi, come me scrive per passione.

Chi volesse comperare i tuoi libri dove li trova?

On line da vari distributori come Amazon, Ibs, ecc. Alcuni sono stati ospitati dalle librerie ferraresi.

Quali sono i tuoi autori preferiti e chi ti ha ispirato? 

Leggo molto. Stephen King, Poe, Elizabeth George, Patricia Highsmith, lo stesso Lombardi, scrittore horror 

Quante ore dedichi al giorno alla scrittura e solitamente a che ora preferisci scrivere?

Lavoro part-time, quindi ho molto tempo da dedicare alla scrittura. La mattina sono più riposata. 

Secondo te cosa pensa la gente degli scrittori? 

Di noi piccoli pensa che siamo ingenui “sognatori”.  C’è chi macina chilometri in bicicletta, ci sono i maratoneti. Non sono anche loro sognatori? Ben vengano!

Cosa consigli a chi vuole iniziare a scrivere?

Ci vuole passione, sacrificio e non si vive di scrittura. 

Progetti e sogni nel cassetto?

Continuare a scrivere, migliorare sempre per soddisfazione personale e per chi vorrà leggermi.