Massimo Sartelli. Medico: LA FRAGILITÀ DEL SISTEMA E LE TERAPIE INTENSIVE. 

Nel nostro Paese i posti letto in terapia intensiva per 100mila abitanti sono 10,6 (mentre il governo fissó la soglia di sicurezza a 14 quando stanziò 1,3 miliardi con il dl rilancio per potenziare questi reparti necessari ai malati Covid più gravi). 

Analizzando i dati di ogni singola regione, al momento solo Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta hanno un rapporto di letti in terapia intensiva per abitante maggiore della soglia di sicurezza. 

Le altre Regioni hanno numeri meno rassicuranti. La Campania al momento ha la situazione più preoccupante (7,3 letti per 100mila abitanti), seguita da Umbria (7,9) e Marche (8,3). Numeri che sono la metà di Veneto (16,8) Valle d’Aosta (15,9) e Friuli (14,4).

Lazio, Emilia o Toscana hanno situazioni migliori (12,7 , 11,5 e 11,1), mentre la Lombardia è comunque avanti nella riorganizzazione delle terapie intensive considerando l’esperienza della scorsa primavera, quando è riuscita in poco tempo ad aprire fino a 1.800 posti letto spinta dall’emergenza. 

Dall’Emilia fanno sapere invece che i letti per i pazienti più gravi sono di più rispetto a quelli comunicati dal Governo: 602 in tutto, per un tasso, vicino alla soglia di sicurezza, di 13,5 posti in rianimazione ogni 100mila abitanti.

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https://tg24.sky.it/…/10/18/covid-terapie-intensive-italia