Sperduti nell’universo, Rossana Lupoli
Effimero
Cade il sole
Imporporando
L’eterna montagna
Ingoiandola
In una bolla d’aria
Che si leva nel cielo
Oscurando il bosco
Un bagliore effimero
Sul greto lacustre
Inganna il canneto
Ché non esiste
Una traccia di eternità
Se un’ombra si allunga
Sul fatato pianoro
Non ci siamo che noi
Sopravvissuti al nulla
In questo mistero
Senza fine
In questa condanna
Ignota che ci trattiene
Eppure è libero
Il sentiero delle felci
Una retta antica
Verde e vigorosa
Che separa la realtà
Dall’abbandono
Piccole orme in terra
Di gnomi maldestri
E spesso tristi
Siamo soli e diversi
Scintille nell’immenso
Sperduti nell’universo