Intervista alla poetessa Paola Varotto Biancotto e alla sua silloge Emozioni con le ali”, a cura di Pier Carlo Lava

Alessandria today è lieta di presentare un intervista in esclusiva alla poetessa Paola Varotto Biancotto che ci parla di lei e della sua prima silloge “Emozioni con le ali”.

CI VUOI RACCONTARE CHI SEI E COSA FAI NELLA VITA?

Lavoro e vivo a Torino dove svolgo la professione di Puericultrice e Assistente all’Infanzia. Scrivo da sempre poesie e brevi racconti per bambini. Sono vegana e animalista e penso che dovremmo arrestare questa corsa alla distruzione del nostro pianeta, perché l’uomo è l’unico essere vivente che distrugge il proprio habitat. 

Sono perennemente alla ricerca dell’amore, della gioia, della serenità, anche perché più degli altri, sono consapevole dei miei limiti e di quelli dell’intera umanità a cominciare dalla brevità della vita. 

Amo molto la mia città della quale mi piace scoprire sempre angoli nuovi dai quali trarre ispirazione per i miei scritti. Adoro fare lunghe passeggiate al parco del Valentino per respirare nel verde e per ricaricarmi di nuova energia.

QUANDO HAI INIZIATO A SCRIVERE E COSA TI HA SPINTO A FARLO?

Ho sempre scritto, poesie, racconti, favole per bambini: leggendo Neruda, Prevèrt, Garcia Lorca, Alda Merini, mi sono sempre più avvicinata alla poesia, tanto da appassionarmi sempre di più e farmi riempire quaderni su quaderni. Questo scrivere “compulsivo”, mi ha aiutata a sviluppare un mio stile personale, facilmente riconoscibile.

CI VUOI PARLARE DELLA TUA PRIMA SILLOGE “EMOZIONI CON LE ALI”?

Le poesie che presento in questa mia prima silloge, sono alcune di quelle presenti in quei “famosi” quaderni, custoditi nei miei cassetti di sognatrice. Solo ora mi sono decisa a presentarne alcune. Nelle mie liriche racconto l’amore, in tutte le sue sfaccettature, in altre tratto anche di problematiche sociali. A volte la mia prosa, rimanda ad amori impossibili e immensi, forse perché difronte ad un mondo che va sempre più sviluppandosi, mi trovo quasi spaesata e mi rifugio nei sogni.

COME DEFINISCI LA TUA POESIA?

Definisco il mio “poetare” la capacità, propria di ogni forma d’arte, di suscitare una forte impressione nella mente e nella fantasia di chi mi legge. La mia è una prosa semplice, ma ricca di emozioni e sensazioni propri della sfera dei sogni!

HAI MAI PARTECIPATO A CONCORSI LETTERARI E SE SI, CE NE VUOI PARLARE?

Ho partecipato a diversi concorsi letterari, fra i quali il XXVII CONCORSO DI POESIA INEDITA “Verrà il mattino e avrà un tuo verso”, classificandomi tra i primi 20 finalisti.

CHI È PER TE UN POETA?

Per me, un poeta è colui che mette su carta le emozioni, i sogni, anche se rifuggo dalle etichette, e citando Boris Pasternak “Bisogna pur chiamare ogni cosa con il suo giusto nome”.

QUALI SONO I TUOI AUTORI PREFERITI?

Come già detto, i miei autori preferiti sono Prevèrt, Pablo Neruda, Garcia Lorca, Alda Merini poi è la mia preferita in assoluto. In lei ritrovo molto del mio modo di pensare. Se dovessi dire il nome di qualcuno che mi ha preso per mano e mi ha accompagnato in questo cammino all’interno della poesia, sarebbe proprio il suo: la grande Alda Merini.

COSA PENSA LA GENTE DEI POETI?

La gente, pensa ai poeti come a persone dalla sensibilità immensa, con un proprio modo di interpretare emozioni e sensazioni. I Poeti riescono a “penetrare” le cose, scrutandone i più impercettibili particolari, “rivelando” così agli altri le magie che ci circondano. Secondo me, i poeti sono una buona fonte dalla quale attingere nozioni per conoscere meglio se stessi e gli aspetti della vita.

CHE COSA CONSIGLI A CHI VUOLE INIZIARE A SCRIVERE?

A chi volesse iniziare a scrivere direi di leggere, leggere tanto, di osservare sempre tutto quello che lo circonda, e di scrivere, esercitandosi a sviscerare ogni più piccolo dettaglio, a mettere su carta, quello che vede e quello che sente a livello emozionale e di non stancarsi e di non arrendersi, anche se le prime cose che scriverà, non saranno dei capolavori, e di tenere sempre con se un notes, per annotare tutti i pensieri che, durante il giorno, si affacciano alla mente.

PROGETTI E SOGNI NEL CASSETTO?  

Ho ancora tanti sogni nel mio cassetto, ve ne posso svelare due: pubblicare una nuova raccolta di poesie, e portare finalmente a termine un libro/denuncia, sulla condizione dei bambini nei campi profughi dei paesi in guerra.

Note biografiche

Paola Varotto Biancotto.. Lavoro e vivo a Torino dove svolgo la professione di Puericutrice… Scrivo da sempre poesie e piccoli racconti per bambini.. 

Nelle mie poesie racconto l’amore in ogni sua sfaccettatura.., ma i miei scritti parlano anche di problematiche sociali… 

Sono vegana e animalista e penso che dovremmo arrestare questa corsa alla distruzione del nostro pianeta… perchè l‘uomo è l’unico essere vivente che distrugge il proprio habitat… 

Sono una sognatrice a tutto tondo, spero sempre in un miracolo per questo nostro mondo sofferente…. Uno dei miei tanti sogni era realizzare la mia prima silloge che sarà pronta fra circa 15 giorni  …

Mi piace molto leggere, soprattuto biografie – Thriller e ovviamente poesie .. Amo la montagna e le passeggiate nei boschi, dove spero sempre di incontrarne gli abitanti…