Occhiaie vuote nel buio della notte.
Di passi e voci vuoto il ventre ;
armadi muti custodi
della polvere, intrisa di ricordi
appesi alle grucce dell’anima ferita.
Casa lasciata, abbandonata, svuotata:
nido sospeso tra passato e presente
risillabi ogni volta emozioni
da cucire sulla tela del tempo
e da intrecciare con il rimpianto
dell’amore grande che t’ha abitato.