Massimo Sartelli: PAURA, INCERTEZZA E STIGMA IN EPOCA COVID

La storia delle emergenze sanitarie – soprattutto di quelle epidemiche – insegna che i temi legati alla paura, all’incertezza e allo stigma ricorrono con elevata frequenza, rappresentando importanti ostacoli alla realizzazione di tempestivi ed efficaci interventi preventivi e curativi.

Quello dello stigma è un tema di cui si parla ancora poco nella fase attuale della pandemia da SARS-CoV-2. Ma la questione è assai delicata e merita di essere semplicemente riportata. 

La paura di un virus nuovo su cui si sa ancora poco, può generare stereotipi ed avere un impatto negativo su chi viene colpito dalla malattia, che può essere spinto a nascondere la malattia per evitare discriminazioni e indurre a non cercare immediatamente assistenza sanitaria.

Non è una vergogna risultare positivi al tampone. Il virus è ormai talmente diffuso che per quanto ci si protegga può succedere di incorrerci. Questo per dire che si deve fare attenzione e si deve fare di tutto per evitare il contagio, ma se abbiamo dei sintomi che possano fare sospettare l’infezione stiamo a casa per evitare di contagiare altre persone e avvertiamo il curante per affrontare il virus nel migliore dei modi. La conoscenza del virus più che le maggiori armi farmacologiche ci permette ora di affrontarlo con minor timore. L’importante è non minimizzare i sintomi e molti ancora lo fanno!

Nessuna paura solo buon senso e responsabilità!