BRICIOLA D’ETERNITÀ
Bevo anch’io alla tua fonte, Vita,
briciole d’ eternità
frammenti di firmamento
e qualche ora d’inferno…
a non farci mancare niente.
Il bello è nel rovescio
che scagiona la monotonia
e nel tempo rimpasta i colori
e cangiare fa il Respiro.
Poter dire io c’ero…
Ero nel segmento
a correre la gemina avventura:
accoccolarmi in grembo
e avere sangue nella mia placenta.
Sfiorare stelle, erba, fieno e spruzzi
e sabbia e farro e bluff
nella fruttuosa terra
che cenere converge e poi disperde.
Sarò atomo dell’eternità.
Potrò dire io vivo
di certo non in successione
l’intera scorta di colori.
Io vivo e non so come.
Un raglio forse, una betulla nana
un’ala sola, un misto afflato
un pastello secco, una fontana amena
un cielo aperto, un battito che freme.
Certo … brivido che rema.
Pasqualina Di Blasio “ALL’ALTEZZA DEL SICOMORO” Sillabe di Sale editore, 2017
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