Il Fatto Quotidiano: La Giornata in cinque minuti

Sul Fatto di domani in primo piano ancora lo scontro tra governo e regioni sulle “zone rosse”: nonostante l’appello del ministro Speranza, il governatore della Calabria Spirlì e quello lombardo Fontana contestano le ordinanze che entrano in vigore domani. Dietro le proteste dei presidenti, c’è anche la regia del leader della Lega Salvini. Alla vigilia dei nuovi provvedimenti, siamo andati a capire cosa accade a Milano (dove c’è un importante focolaio al Trivulzio) e a Reggio Calabria.

Oggi l’Istituto Superiore di Sanità ha spiegato i criteri che hanno portato all’individuazione delle tre aree. Eppure ci sono casi come quello della Campania di De Luca che, dopo aver chiesto e adottato nelle scorse settimane misure estreme, non rientrano nelle regioni chiuse. Così come ci sono città in cui il contagio è basso che sono costrette alla serrata perché si trovano nelle regioni più colpite. Delle tensioni degli ultimi giorni si parlerà nel vertice di maggioranza che si apre in questi minuti: per la prima volta ci sarà anche Renzi, l’alleato che si comporta da oppositore.

Il nostro Focus sarà dedicato a Fratelli d’Italia: cercheremo di capire chi c’è dietro – multinazionali, immobili, investimenti – il partito di Giorgia Meloni, che sul web continua a veder aumentare il suo consenso.

C’è poi la partita tutta ancora aperta delle elezioni americane: Biden sembrerebbe vicino alla vittoria, ma Trump chiede lo stop allo spoglio. Tracceremo un’analisi del voto delle varie comunità e vi daremo conto degli scontri di piazza che si stanno verificando in molte città.

Tornando in Italia, questa mattina la città di Roma si è fermata per l’ultimo, commosso saluto al suo mattatore, Gigi Proietti. Di seguito potete leggere un’anticipazione del racconto che ne faremo nella sezione Radar. In quelle pagine ospiteremo anche una lettura di Barbara Spinelli sull’islamofobia.

Infine il Secondo Tempo, con una rilettura dei miti del rock… attraverso gli occhi dei grandi classici.