CANTO ALLA NOTTE, Vittorio Zingone
CANTO
CANTO ALLA NOTTE
CANTO ALLA NOTTE
LA MIA CANZONE STANCA;
Canto ed il buio
Accoglie i miei lamenti;
Tra l’erba fresca
Ancor non canta il grillo
Nella notte di luna, senza vento.
Affacciato all’uscio socchiuso
Guardo il campo
E le innumeri luci in lontananza;
Come vorrei sciogliermi nel nulla
O con l’infinita tenebra confondefmi!
Canto alla notte
La mia canzone stanca;
Cade una stella
In lontananze azzurre;
Vola un uccello
Nella cieca notte;
Amare lacrime
Velan le pupille;
Chissa’ qual Dio
Vaga fra le stelle;
Chissa’ se c’e’ chi a me
Pur pone mente!
Il lampione illumina il giardino;
La fresca rugiada
Imperla fiori e foglie;
L’aria fresca
Mi sfiora il viso stanco
E le calde lacrime accarezza
Che copiose rilascian le pupille;
Oh notte, io canto a te
La mia canzone stanca!
foto pexels