Solo in Italia, oltre 93mila morti l’anno sono attribuibili al fumo di sigaretta. E preoccupano fortemente i dati riguardanti i minori di 18 anni: infatti la quota di ragazzi che dichiarano di aver fumato almeno una volta negli ultimi 30 giorni è di quasi il 30%.Secondo il Codacons, sono ancora troppi i programmi Tv e i film che influenzano i giovani al fumo. Troppe le scene di fumo di sigaretta in film e serie TV, anche italiane, che rischiano di influenzare le scelte di milioni di ragazzi e di comprometterne la salute.Negli ultimi anni anche il colosso Netflix e le produzioni Hollywoodiane erano state accusate di proporre troppe scene di fumo di sigaretta nei propri prodotti (l’OMS parla del 44% dei film totali prodotti che contengono scene con attori che fumano), mentre un’indagine di “Truth Initiative” ha rivelato che il 79% delle serie più viste dai giovani su Netflix contiene scene di fumo di sigaretta.
Sorgente: Il fumo di sigaretta è responsabile del 25% di tutti i decessi per cancro
Vero!!!
Cara A…. è vero quanto affermi, ma fumare è una scelta personale, si sa quello che si rischia se si decide di fumare… il Covid invece non è una scelta a meno che si vada in giro senza la mascherina, non si rispetti il distanziamento, non si lavi le mani, ecc.
Si potrebbe affermare che lo Stato potrebbe bloccare e vendite delle sigarette, ma ci sono migliaia di attività commerciali in ballo e relativi posti di lavoro e poi fiorirebbe il contrabbando, lo sappiamo bene quello che è successo sin dai tempi del proibizionismo degli alcolici in America…
Quello che invece si potrebbe fare meglio di quanto si sta facendo è il contrasto allo spaccio di droga…