BOCCA

La bocca
che prima mise
alle mie labbra il rosa dell’aurora,
ancora
in bei pensieri ne sconto il profumo.

O bocca fanciullesca, bocca cara,
che dicevi parole ardite ed eri
così dolce a baciare.

UMBERTO SABA, 1943

La lirica consta di due brevi strofe, con 8 versi piani: 2 ternari, 1 quinario, 4 endecasillabi, 1 settenario. Descrive – senza descriverla – la bocca della donna, rosa fanciullesca cara dolce. La parola chiave, bocca, figura quattro volte; un crescendo avvolgente, fino al bacio, tanto desiderato.