Giovanbattista Scrugli: Per tutti i bambini che lottano ogni giorno per avere successo

Quando si ha un figlio senza difficoltà che fa quello che gli chiediamo e che ha buone note, siamo felici. Ma è una gioia ′′normale”, perché ovviamente è nostro dovere.

Ma quando abbiamo un figlio con certe difficoltà, che ogni apprendimento è forse più duro e complicato che per un altro bambino o bambina, la felicità è più complicata, soprattutto se il nostro ambiente non lascia spazio inclusivo.

Vorrei chiedervi un favore su un argomento importante per me:

Questa è la settimana dell’educazione speciale, autismo, dislessia, disortigrafia, discalculia, TANG, TEL, ADHD… Per tutti i bambini che lottano ogni giorno per avere successo e per quelli che cercano di aiutarli, sarebbe bello insegnare ai nostri figli e alle nostre figlie, e a tutti gli adulti che ancora si lasciano insegnare, ad essere gentili e accettare tutti i compagni di classe.

I bambini con bisogni speciali non sono strani. Vogliono quello che tutti vogliono: essere accettati!!!

Puoi ′′Copia e incolla′′ questo in onore di tutti i bambini unici ma diversi? Per favore non ′′Condividi”, ma ′′Copia e incolla”. Che tu ci creda o no, ne abbiamo bisogno…

Grazie per essere favorevole all’integrazione e all’inclusione di ognuno di noi.

Sì, perché SIAMO TUTTI DIVERSI… E allora?