Matteo Bassetti: È chiaro una terza ondata Sars-CoV-2 sarà molto probabile 

È chiaro una terza ondata Sars-CoV-2 sarà molto probabile, ma forse ne avremo anche una quarta, una quinta e chissà quante altre. Dobbiamo metterci in testa che con il coronavirus dovremo convivere e non esserne terrorizzati. 

Abbiamo imparato a fare la diagnosi e a riconoscerne i sintomi. Sappiamo tracciare i contatti e assistere chi ha bisogno di cure in ospedale e a casa.  

Immagino che nel 2021 avremo altri focolai e probabilmente picchi Sars-CoV-2, ecco perché i sistemi sanitari non devono rilassarsi, ma essere sempre pronti a convertire e riconvertire rapidamente le strutture in reparti Covid e viceversa. 

Sta arrivando il vaccino, anzi i vaccini. Gli italiani devono essere fiduciosi, responsabili, giustamente preoccupati, ma non farsi prendere dal panico. 

I nostri comportamenti individuali influenzeranno la grandezza delle onde, che saranno più o meno alte e più o meno lunghe a seconda di come agiremo e ci proteggeremo. 

Se il sistema sanitario e tutti i cittadini faranno diligentemente la loro parte, ne usciremo più forti di prima. 

Occorre però che torniamo ad occuparci anche delle restanti malattie infettive e di tutti gli altri problemi medico-sanitari.

I batteri resistenti agli antibiotici  per esempio sono una vera emergenza da non sottovalutare, che il Covid ha anche amplificato. La prevenzione delle infezioni ospedaliere non si deve fermare. Quello che è successo a Bari anche in epoca Covid e su cui sta indagando la magistratura, con i casi di legionellosi, che è una polmonite interstiziale batterica molto grave e potenzialmente mortale, non deve ripetersi. 

Occupiamoci del COVID, ma senza dimenticarci di tutto il resto.

https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/11/24/news/policlinico_di_bari_sequestrato_asclepios-275558795/?fbclid=IwAR03zjwXijghBjmVMSNty_panzy43McGMpPWcAAtvwfrc9JjjFR7Pv4icP8