Pare che sant’Andrea sia stato uno dei primi discepoli di Gesù. La storia narra che un giorno mentre si era avvicinato alle rive del fiume Giordano, forse per constatare di poter fare una più propizia pesca, infatti, con suo fratello Pietro, erano tutti e due pescatori e abitavano vicini al lago di Tiberiade, trovarono Giovanni Battista che battezzava nuovi fedeli e preannunciava la venuta del Messia, quando ad un tratto il Battista gridò indicandolo:

“ E lui l’agnello di Dio”.

Era infatti Gesù che comunque non si fermò ma si allontanò rapidamente, fu allora che Andrea iniziò a seguirlo accompagnato da Giovanni( il futuro evangelista) quando il Messia chiese loro cosa cercassero e Andrea allora rispose:

“ Dove abiti Maestro?”

Gesù rispose:

“ Seguitemi e vedrete”.

E da allora non si staccarono più da Lui e il giorno dopo persino il fratello di Andrea, Pietro si unì a loro e parteciparono a tutte le parabole e i miracoli del Messia, pare che fosse proprio Andre che trovò il ragazzo dei pesci che moltiplicati da Gesù sfamarono un popolo.

Dopo la Resurrezione, Andrea continuò a predicare a Patrasso in Grecia e qui arrivò a convertire la madre di un ufficiale romano e per questo fu crocefisso e legato a una croce a X per farlo agonizzare ancora di più.

E’ da questo fatto che la croce a X viene denominata di Sant’Andrea e prima gli scozzesi, grandi devoti del santo, e poi nel Regno Unito, l’hanno raffigurata nella bandiera nazionale.

Una nota folkloristica, pare che nella notte del 30 novembre si possano trovare ingenti tesori o addirittura predire futuri avvenimenti.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web: Guarino F. – Crocifissione di Sant’Andrea