dirti nel mio nome!
insegnavo a un forte apostrofo accucciato: Sempre
indovinavo cuore senza spazio

”queste rughe spettinate
appartengono
a un po’ di te sulla mia pelle
mi riaccompagnano a tagliate verità
di momenti sul viso 
riavvolgono carezze di stelle”

Parlavo di me 
sul tuo odore a metà:
come membrane verginali
dalle mani gocciolavano notti
mentre guidavo scarmigliata 

parlavo sola

scultura di Elisa Nicolaci

https://poesiesemiserie.com/page/39/