Donna di mare, Annamaria Latini
Donna di mare
che sbocciasti al porticciolo
al lume d’una fioca candela,
fosti nella tormenta
inquieta attesa,
e all’albeggiar
una solerte mano sponsale
ad accoglier briciole di pescati notturni
Nella semplice e misera tua esistenza
fosti nobiltà d’animo:
piccoli esseri impigliati
s’incamminarono lieti
nel mare cheto
verso la libertà!
Donna di mare
ora vecchia e ricurva,
osservi l’immensità
con gli occhi di bambina
e trepidante attendi la risacca:
una conchiglia in dono,
una compagna deliziosa
nel ” deserto” della Vita.
Donna di mare
nei tuoi occhi naviga
quell’Amore senza ritorno
quell’umile e laborioso sposo
che di te ne fece” regina”
Annamaria Latini
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