• Il Gruppo consiliare FI e la delegazione di Giunta del Comune di Alessandria sul piano di rientro: fatti non bugie!

I rappresentanti di Forza Italia presso il Comune di Alessandria dichiarano la più totale soddisfazione per aver ottenuto l’approvazione del piano di riequilibrio da parte della Corte dei conti. 

Abbiamo rischiato un ulteriore dissesto, dopo quello inutile e frettoloso della Giunta Rossa, ma con tanto lavoro e tanti sacrifici siamo riusciti ad evitarlo.

Nel 2019 la Corte dei conti ci aveva scritto che i bilanci approvati dalla precedente amministrazione, compresi tra il 2012 e il 2017, non avevano tenuto conto di un importante debito. Dopo tutta una serie di conteggi eravamo giunti a rilevare un maggior indebitamento per 77 milioni di euro! 

Una cifra molto elevata che ci ha fatto criticare a gran voce la precedente amministrazione. La Giunta Rossa aveva addirittura dichiarato il termine del dissesto e che i conti erano a posto: falso!

Con questo piano di riequilibrio, la dimostrazione plastica dello sciagurato quinquennio della Rossa, il Comune dovrà accantonare per i prossimi vent’anni 3,9 milioni di euro all’anno, per un totale di 77 milioni di euro. Una cifra che, non correttamente rilevata come noi abbiamo fatto, avrebbe potuto far tornare il Comune in dissesto. 

Il buon lavoro svolto dal Vicesindaco, dagli Assessori e da tutti i Consiglieri Comunali di Forza Italia, in sinergia con gli altri partiti di centro destra, è stato concreto e determinante, consentendo alla città di Alessandria di giungere a questo significativo risultato.

Ricordiamo alcune importanti iniziative concretizzate direttamente dai nostri rappresentanti che sono state determinanti per l’approvazione del piano di riequilibrio come la vendita di diversi terreni del Comune nella zona industriale di Spinetta Marengo, il salvataggio della società Aral, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti – nel 2017 stava per fallire ma ora ha addirittura registrato l’entrata in società del Comune di Genova -. Fondamentale è stato anche aver risolto il contratto derivato stipulato dal Comune nel 2003 (Giunta Scagni) con una banca, attivando un risparmio per l’ente di circa 3 milioni di euro. Queste e altre azioni hanno contribuito ad evitare il dissesto del nostro Comune.

Ora i nostri assessori e i consiglieri comunali continueranno a lavorare con impegno e passione per il bene di Alessandria e degli alessandrini. Non smetteranno però di indicare alla comunità coloro che hanno male operato, sbraitando ingiustamente contro altri amministratori – e le vicende degli ultimi giorni ci fanno capire quanto queste bugie abbiano purtroppo contato – piuttosto che “fare i fatti”, come invece a noi piace. Sappiamo che i nostri concittadini apprezzano chi lavora e non chi dice bugie, lasciando i problemi irrisolti.