La stanchezza di quest’anno è tanta.

Forse, a furia di resilienza, ci si sforza e anche tanto.

Non ci si può muovere da casa e si è tutti più tristi, anche più soli che mai: la perdita di persone care, il continuo stillicidio di questi bollettini supera il peggiore dei necrologi. Non c’è via di fuga: il terrore è attorno a noi, nell’aria. Siamo chiusi dentro ad una sorta di bolla con i nostri timori e ci aggrappiamo alla speranza di essere graziati. Di alcuni non ho più notizie, né voglio averne: stiamo bene a distanza siderale, ché la santità o il martirio sono condizioni le quali ancora non mi riguardano affatto. Magari mi converto in futuro, visto mai? Ad oggi credo fermamente di avere ragione a non voler più sapere niente, questo perché difendo le mie idee in virtù della mia totale incapacità di mentire. Di altri ho nostalgia, veramente tanta nostalgia ma cerco, come posso, di farmi sentire. Mi auguro basti.

Sarà un Natale in compagnia virtuale degli amici e dei libri: attraverso ognuno di loro potrò viaggiare, senza autocertificazione e senza limite alcuno. Vado di fantasia, è un buon modo per tenere la mente occupata senza starmene a poltrire. Fatelo anche voi, facciamolo insieme.

L’invito è rivolto a tutti, su tutti i canali social, flashmob con l’hashtag #Nataleconilibri e tag a @Libreriamo, che ha lanciato l’idea per noi: insieme condurremo l’# già dal 24/12 e speriamo di farci buona compagnia.

Chiunque di voi abbia già pubblicato, ne dovrebbe approfittare!
Io, per non perdere tempo, vado a farmi un’altra tazza di caffè prima di memorizzare altri Tweet. Buon #NataleconiLibri a tutti da me e da @Libreriamo su Twitter, IG, Facebook eccetera.




@lementelettriche – di Paola Cingolani