Forse ero solo io, Santina Gullotto

Forse ero solo io
Forse ero solo io a credere
in quel sogno antico,
In quella casa costruita
in mezzo al verde,
vicino al fiume che scorreva lento
sussurrando antiche melodie
mentre il vento tra le foglie
come note di violini
le accompagnava…
Ero solo io in quella casa
che non aveva nulla di bello
dove costruivo la chimera di quell’amore puro mai esistito.
Sentimenti veri non contaminati
da un vivere che cambiava velocemente.
Avevo immaginato qualcosa di diverso,
Pensavo di essere io la principessa dei suoi sogni
Il centro del suo mondo,
credevo che la vita fosse tutta lì
dove trascorrevo il mio tempo
aspettando il suo ritorno, immersa nelle facente di ogni giorno…
Ero solo io a credere che l’amore fosse nobile supremo che non cedesse ai ricatti del tempo
in un mondo che di materialità si veste, i sogni non si concedono più alle notti che sovrastano scenari di illusioni che albe non vedranno in nuovi giorni di incertezze …
Sarò forse solo io a guardarmi dentro per capire il perché di tutto il resto…
@Santina Gullotto