Poesia della primavera perduta, Silvano Cappelletti
Poesia della primavera perduta
La sfida è terminata, non ci è concesso
nessun tempo supplementare. Abbiamo perso.
Abbiamo preteso troppo, concedendo poco in cambio.
L’egoismo è prevalso sull’altruismo. Avidi di profitto
abbiamo avvelenato la terra, il cielo, il mare.
E’ troppo tardi per rimediare alle colpe che ora ci assillano,
abbiamo un conto troppo alto da pagare.
Ci credevamo invincibili, ci siamo scoperti mortali.
Un giorno la memoria, ci giudicherà per il nostro fallimento.
Ma abbiamo un’altra opportunità per ricominciare, memori
degli errori commessi, insieme possiamo provare a ricostruire
un mondo migliore. Lo dobbiamo al ricordo di tutti coloro
che se ne sono andati, senza poterli nemmeno salutare.
Proviamoci, ci sarà un’altra primavera dopo il male.
Silvano Cappelletti
foto pexels