OMEOPATIA E DINTORNI, di Marzio Sisti

Una notizia passata un po’ in secondo piano, surclassata da COVID e dal vaccino, è questa:
dal 1 gennaio 2021 la Francia cessa il rimborso ai cittadini per le spese sostenute per comprare farmaci omeopatici.
(https://www.marianne.net/…/lhomeopathie-ne-sera-plus-du…).
La rimborsabilità dei farmaci omeopatici in Francia è stato uno dei cavalli di battaglia di chi sostiene l’omeopatia, soprattutto quando si faceva notare come i farmaci omeopatici non avessero prove della loro attività.
Il ragionamento era: ma se una nazione importante come la Francia paga ai suoi cittadini i farmaci omeopatici, qualcosa di vero ed efficace ci deve pur essere….
In realtà la il governo francese aveva questo occhio di riguardo verso i farmaci omeopatici non tanto perchè convinta della loro efficacia, ma , più semplicemente ( e volgarmente) perchè in Francia ha sede la più grande azienda mondiale di omeopatia:
la Boiron.
Finalmente questo assurdo “protezionismo” è venuto a cadere.
Certo, rimane il fatto che i farmaci omeopatici sono ancora in vendita nelle farmacie francesi (ma, ahimè, anche italiane) ma almeno non sono a carico della comunità.