Nell’indagine odierna
inseguo
un vortice di felicità
sfumato
nella parodia d’un vento subdolo.
Accantono lemmi di malinconia
ancorati al calpestio muto
di passi antagonisti.
E nel precoce eco soffuso
si levigano
ruvidi sassi del dentro
precipitati dalla schiena
dentro un pozzo
per dar vita a fioriture di talia
antitodo soffice
d’un letargo appeso
a manciate dense di silenzio
@Silvia De Angelis