Sta analizzando le sequenze delle mutazioni del virus effettuate dai suoi colleghi inglesi. «Dobbiamo iniziare a sequenziare le variazioni anche in Italia perché l’accelerazione dei contagi dipende da come Sars-Cov-2 sta cambiando conformazione», afferma alla Stampa.it il professor Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma.

La Stampa