I rifiuti elettronici rappresentano una delle percentuali più alte dei rifiuti che gli esseri umani producono nel mondo e molto spesso si tratta di rottami elettronici non recuperabili che vanno a finire nelle discariche.Gli scienziati dell’Istituto di Tecnologia di Karlsruhe (KIT) hanno dunque pensato di porre un rimedio almeno per quanto riguarda gli schermi, molto spesso difficili da riciclare e uno di quegli elementi che vanno ad ingrandire sempre di più le discariche, anche considerando che ormai stanno entrando a far parte di moltissimi dispositivi, ad esempio quelli indossabili o utilizzabili una sola volta. In uno studio, pubblicato sul Journal of Materials Chemistry, parlano infatti della possibilità, reale e già messa da loro in pratica, di produrre display biodegradabili il cui livello di biodegradabilità è stato già controllato e certificato da un istituto indipendente. Questi nuovi display, come spiega Manuel Pietsch, il primo autore dello studio nonché ricercatore del Light Technology Institute (LTI), un istituto all’interno del KIT, sono fatti di materiali compostabili, in gran parte basati su materiali naturali.
